LA NOSTRA MISSIONE
CONDIVIDIAMO KNOW-HOW E
COMPETENZE TECNICHE INNOVATIVE DI
GRANDI SPECIALISTI EUROPEI
CON I MEDICI LOCALI
Complice la globalizzazione e le grandi mutazioni socioeconomiche, il continente africano sta rapidamente cambiando volto.
Le malattie epidemiche come HIV, malaria e tubercolosi restano tra le principali piaghe sanitarie locali ma, nei prossimi quindici anni, queste cederanno il passo a malattie croniche come cancro, diabete, patologie polmonari, cardiovascolari e urologiche.
LE ATTIVITÀ DI CAPACITY BUILDING SARANNO DEDICATE AGLI OPERATORI DEL SISTEMA SANITARIO AFRICANO
Accessibilità delle cure
Crediamo che chiunque debba avere accesso ad un sistema sanitario uniforme, completo ed efficace sul quale poter contare
Sicurezza
Condividiamo conoscenze ed esperienze per lo sviluppo di tecniche sanitarie più efficienti e sicure.
Educazione
Creiamo dei ponti di conoscenza tra il meglio dell’expertise medica europea e la comunità sanitaria locale per portare nuove cure.
Cooperazione
Lavoriamo insieme alla comunità sanitaria locale per offrire un supporto concreto.
PREMESSA
Anche l’Africa non è stata risparmiata dalla globalizzazione: nuove condizioni di vita, nuove abitudini alimentari, l’incremento dell’urbanizzazione, una nuova mobilità e l’aumento della spesa sanitaria e degli investimenti del governo nel settore, sono tutte condizioni che, se da un lato hanno comportato un tangibile miglioramento delle condizioni di vita, dall’altro hanno determinato l’affacciarsi di un nuovo spettro di malattie. Dinanzi a queste patologie, spesso sconosciute in Africa, il sistema sanitario africano non è in grado di dare una veloce risposta.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nella regione in questione, il tasso di mortalità legato a problemi oncologici, cardiologici e nefrologici sarà del 42% nel 2030. Parallelamente, il sistema sanitario locale manca di attrezzature e di competenze specifiche. Ciò implica che una delle principali barriere nella lotta a queste malattie sia rappresentata dall’accesso a cure specialistiche, in particolare nelle zone rurali.
È emersa, quindi, la necessità di un progetto che si ponga come principale scopo quello di sviluppare competenze innovative per l’assistenza sanitaria.
COME RISPONDERE A QUESTO NUOVO PANORAMA?
Ethicamed dà il suo contributo alla cooperazione sanitaria internazionale creando dei ponti di conoscenza tra il meglio dell’expertise medica europea, nei campi sanitari di maggior interesse per i nuovi trend clinici per la regione, e la comunità sanitaria locale.
Si tratta di un processo di capacity building che permette ai clinici locali di rispondere, con efficienza ed efficacia, alle nuove sfide che il continente dovrà fronteggiare in virtù di un processo di sviluppo che sia il più possibile lineare e rispettoso del diritto di ogni essere umano di essere in salute.
Ethicamed lavorerà per l’implementazione ed il consolidamento del sistema sanitario in tutte le regioni dell’Africa Sub-sahariana in un’ottica di cooperazione. In una parola: condivisione.
CHI SIAMO
Ethicamed nasce nella piena volontà di rispondere alla grande tradizione italiana della collaborazione internazionale, la quale, da sempre, vede nella cooperazione sanitaria uno dei principali punti di forza e di operatività a livello nazionale, europeo ed internazionale.
Nata dall’esperienza e dall’entusiasmo di un gruppo eterogeneo tra cui professionisti del settore sanitario, imprenditori, medici e professori universitari, l’Associazione mette a disposizione il proprio networking e capitale relazionale per portare avanti le azioni di capacity building.
Con l’intento di differenziarsi dalle tradizionali fondazioni benefiche, nelle quali il sostegno è rappresentato da un fattore puramente economico e tangibile, Ethicamed offre principalmente competenze intangibili, conoscenze ed esperienze, in un’ottica di condivisione e progresso medico-scientifico, sostenendo, così, una buona causa in maniera innovativa.
COLLEGIO DEI FONDATORI
GIAN MARIA MORRA
PRESIDENTE
Gian Maria è il coordinatore del mercato import/export del gruppo Co.Fi.mo S.p.A. e fondatore di GMM Farma, azienda leader nel mercato per l’importazione di medicinali.
Si impegna da anni, con passione e tenacia, nell’offrire un’assistenza sanitaria più efficiente, sostenibile e conveniente nei mercati emergenti.
ANTONIO RUFFO
VICE PRESIDENTE
Antonio è un Urologo-Andrologo specialista in chirurgia ricostruttiva genitale e uretrale, collaboratore dell’Università di Napoli Federico II, membro della commissione scientifica della Società Europea di Medicina Sessuale e socio delle più prestigiose società scientifiche internazionali. È fortemente motivato in questo progetto di collaborazione scientifica per il reciproco scambio di conoscenze.
SILVIO CASSELLA
SEGRETARIO
Laureato con lode all’Università di Napoli e Bologna, Silvio si è specializzato in International Economics, Trade and Development presso l’Istituto per il Commercio Estero (ICE). Il suo impegno con i paesi emergenti inizia ai tempi dell’università e continua tutt’oggi; infatti, negli anni ha applicato le sue conoscenze di stampo macroeconomico e manageriale al settore healthcare, avviando rapporti commerciali con più di 20 paesi nel mondo.
ALESSANDRA MORRA
CONSIGLIERE
Laureata in Marketing e Management, con esperienze in trade marketing. Alessandra si è sempre dedicata a progetti ambiziosi e d’interesse collettivo.
Nel 2018, ha iniziato a lavorare in una start-up per la gestione di un gruppo di farmacie in Italia che, ad oggi, gestisce a 360° con dinamismo, inventiva e proattività.
DAWIT TESHOME
CONSIGLIERE
Laureato in Farmacoepidemiologia e Farmacia sociale, Logistica e Gestione della Catena Logistica, Dawit ha oltre 11 anni di esperienza nell’insegnamento, nella ricerca e nella consulenza. Insegna gestione della catena di approvvigionamento farmaceutica e quantificazione dei medicinali presso l’Università di Addis Abeba.
Attualmente, è country manager di GMM Farma per l’Etiopia.
ORLANDO ZAGARIA
CONSIGLIERE
Laureato con lode all’Università di Napoli e Bologna, Silvio si è specializzato in International Economics, Trade and Development presso l’Istituto per il Commercio Estero (ICE). Il suo impegno con i paesi emergenti inizia ai tempi dell’università e continua tutt’oggi; infatti, negli anni ha applicato le sue conoscenze di stampo macroeconomico e manageriale al settore healthcare, avviando rapporti commerciali con più di 20 paesi nel mondo.
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